VENTIRIGHE: RIFLESSIONI DOPO IL GIRONE DI ANDATA

19-12-2017 20:00 -


La felicità nel cuore.
Riscaldata dal sollievo donato da un rigore trovato all´estremo respiro di partita, l´OPITERGINA si aggiudica anche gli ultimi tre punti messi in palio dal girone d´andata lanciando così i suoi migliori auguri ai tifosi. Si tratta di trionfali saluti che, oltre ad aver permesso nello specifico di allontanare quella paura di incappare in un´altra resa, hanno in generale contribuito a mantenere viva la speranza di poter riuscire, il prossimo anno, a scalzare dalla vetta di classifica il Fontanelle. Fiducia la quale, per il momento, è stata premiata da un cammino sportivo che è riuscito a fotografare bene quei valori finora mostrati dalla squadra. I ragazzi infatti sono stati capaci di ritrovare la serenità necessaria per mantenere il totale controllo su gran parte degli incontri riproponendo subito quei pregi che hanno dato modo al gruppo sia di salire sul podio che di rimanere a un passo dallo stesso primo posto. Meriti che, prima di tutto, sono stati forniti dalla compattezza offerta dalla linea difensiva. Una retroguardia la quale rimanendo da una parte sempre ben schierata e dall´altra sforzandosi di salire per favorire una maggior libertà di impostazione, in virtù dell´attenzione messa a disposizione dai baluardi Caldato, Sordi, Cittadini (e ora anche Lucchetta) è molto spesso riuscita a sottrarre vitali spazi agli avversari. Fondamentale risorsa quella della difesa la quale facendo ritrovare alla squadra la concentrazione perduta ha contribuito a rendere i giocatori più sicuri anche nelle situazioni di palla inattiva (punizioni o angoli contro). Tuttavia tale solidità non si è rivelata essere l´unico vincente asso nella manica a disposizione dei biancorossi. I "leoni biancorossi" infatti, in virtù degli spunti suggeriti in cabina di regia da De Faveri e le sponde proposte da un Cattelan meno "cecchino" ma più generoso, hanno potuto contare anche sul senso della profondità trovandosi così poi a beneficiare degli inserimenti portati dai compagni. Opportunità queste che, grazie alle spinte laterali prodotte da Zilli, Gilde, Cappellotto e Dal Compare e alla superiorità numerica garantita dalla qualità di De Souza favorite dalla mobilità del 4-2-3-1 disegnato da Piovanelli, anche al netto di una forma fisica ideale e del grande carattere hanno offerto una maggior precisione sotto porta. Concretezza la quale ha permesso ai "leoni biancorossi" di trovare sia la forza di imprimere il deciso cambio di marcia che di superare le difficoltà portate dall´infortunio di Cattelan. Cavalcata composta da punti raccolti per mezzo di 9 vittorie ottenute in 11 partite e 23 gol realizzati che, dopo aver consegnato quella chiara identità di gioco e quella personalità capace di scacciare dinnanzi al Treviso la crisi sorta all´inizio della stagione, ora sfruttando le nuove energie del riposo natalizio dovrà dare anche il prossimo anno all´OPITERGINA l´occasione di conservare nel proprio cuore la felicità.
Buon Natale, felice anno nuovo e... forza OPITERGINA!


Fonte: USD OPITERGINA