VENTIRIGHE: CAMPIONATO ECCELLENZA - 16ยช GIORNATA - OPITERGINA-PASSARELLA ´93

13-01-2015 22:45 -


Il giro del cuore in 90 minuti. In Passarella con gli ex. Dopo Babbo Natale e la lunga attesa ravvivata dai botti di mercato di fine anno, il campionato ritorna, regalando subito nuovi colpi di scena. Questa volta, nel sacco c'era il Passarella 93, quella terza neopromossa che tanti dolori inferse ai nostri ragazzi nel girone d'andata, un pacco che andava scartato con molta attenzione. Nonostante il suggestivo ritorno dell'ex Vanni Moscon e l'arrivo dei rinforzi, i Leoni si ripresentano al fischio d'inizio con la stessa livrea con cui si erano congedati e, già al 10', lanciano il primo ruggito. Morbioli aggancia una deliziosa palla scodellata in area, si defila e calcia. Mazzaro si rifugia in angolo. Incoraggiati dall'occasione, i ragazzi alzano il ritmo e il baricentro; il fisarmonico pressing fatto sia a centrocampo che in difesa, unito a una sapiente e provvidenziale interdizione attuata nei momenti giusti, ha il merito di rinchiudere gli avversari nella propria trequarti, togliendo loro, alla fonte, le condizioni necessarie per sviluppare i contropiedi. Pur interpretando alla perfezione la gara, la squadra non riesce a trovare la via del sorpasso, e così, la prima frazione si chiude a reti bianche. Nella ripresa gli ospiti tornano in campo più determinati. Ci pensa un pezzo di passato biancorosso a suonare la carica; Pasian indossa i panni di Nesta, si avventura fino al limite dell'area e scarica un tiro potente, ma preciso. Memo trattiene. La conclusione, tuttavia, riesce nel suo implicito intento, perché gli all-black prendono coraggio e la partita sembra cambiare. Al 26' però, è De Filippo a ricordare a tutti come il calcio, molto spesso, non è altro che pura apparenza. Il leoncino, al termine di un buon uno-due, appoggia all'angolino. La rete "alla Poli" inverte ancora una volta la marcia del match. 33'. La bandiera De Pandis sforna una precisa pennellata per Morbioli. Il top-player batte Mazzaro con un colpo sotto. I cuori dei presenti si fermano, pronti a saltare per la gioia, ma la palla si stampa sul palo. Il leone decide così di amministrare, pregustando il successo imminente. Invece, al 43', si compie l'improvviso trionfo del bipolarismo sentimentale. Con la forza della disperazione, Carli prova la conclusione. Il tiro sembra facile, tuttavia a sorpresa, la palla sguscia via dalle mani di Memo e si insacca. Alla fine, per quello che si è visto, il pareggio lascia ai protagonisti la fastidiosa sensazione che, ancora una volta, i tre punti siano riusciti a sfuggire dalle grinfie quando ormai sembrava fatta. L'anno nuovo dunque, porta lezioni vecchie, tuttavia, ora, i ragazzi devono subito lasciarsi alle spalle l'incredibile errore subito, cercando di memorizzare solo l'ottima impostazione complessiva e ripartire proprio da Memo. Perché il portiere, come dice la parola stessa, è l'estremo difensore, cioè colui che difende il lavoro dei compagni e, dunque, poiché il suo contributo è molto spesso così fondamentale, va valorizzato. Ecco che così, l'esperienza negativa potrà tornare utile. E allora, si potrà iniziare un nuovo viaggio del cuore, forse più tranquillo. In gondola con gli ex.
(Luca Antonello)


FORZA OPITERGINA
FORZA LEONI BIANCOROSSI