VENTIRIGHE: CAMPIONATO ECCELLENZA - 21ª GIORNATA - OPITERGINA-LIVENTINAGORGHENSE

22-02-2015 16:16 -


Un vecchio proverbio Yiddish diceva che: "un grammo di fortuna vale più di una libbra d'oro". Dopo l'importante scorpacciata contro il Quinto, il Leone riesce a stoppare anche l'inarrestabile scalata della Liventina, avviandosi così, piano, ma deciso, verso l'uscita della palude. La "replica" di prestigio offre ai Tossano' boys la ghiotta occasione di poter raggiungere e dividere il trono d'argento finora saldamente occupato dal Nervesa, una consapevolezza che fa accendere il nos ai "cugini", i quali, attraverso un paziente possesso, alternato a rapidi fraseggi e insistite spinte sulle fasce, conquistando subito il ritmo delle danze, costringendo le Furie, per la maggior parte del tempo, a tenere basso il baricentro. L'asfissiante aggressività tossiana cresce, di minuto in minuto, raggiungendo drammaticamente l'apice e il vantaggio al 25', con il concreto calcio di rigore battuto dal bomber Vianello. A questo punto il contraccolpo psicologico potrebbe risultare fatale, ma è proprio qui che i ragazzi iniziano, con un coraggioso e sempre più crescente caparbio pressing, a costruire i presupposti per la "remuntada" e, al 6' della ripresa, i loro sforzi vengono finalmente premiati. Calcio di punizione dal limite, arriva Quell'Erba che tira forte, ma sulla barriera. Tuttavia la sfera viene leggermente deviata e finisce ugualmente in rete. Nonostante alla fine sia "solo" apparente equa divisione dei pani, per quello che si è visto, senza dimenticare il fattore inferiorità numerica, si può tranquillamente dire che la luce sia quasi interamente tornata a spandere i propri raggi biancorossi non solo sulla reazione mentale dei singoli giocatori, ma anche, e soprattutto, su una volenterosa proposizione di gioco complessiva che fa, della semplice e umile organizzazione difensiva, l'imprescindibile punto da cui partire, per poi poter sviluppare le eventuali azioni offensive. Se inoltre si considera che pure la Buona Stella è tornata, col suo malizioso splendore, a far compagnia ai ragazzi, allora ecco che il punto guadagnato mostra ancor più valore, diventando, appunto, in prospettiva, come diceva il proverbio ebraico, il grammo persino più prezioso dell'oro. Dunque non rimane che essere ottimisti e continuare a sperare senza, però, distogliere lo sguardo dall'incoraggiante strada intrapresa e senza neppure dimenticare che ora, a basi acquisite, bisognerà cercare di avere anche un pizzico di coraggio in più per poter provare ad avere, le prossime volte, maggiori occasioni. Perché, d'altronde, come aveva dimostrato storicamente D'Annunzio con il suo celebre MAS, esiste anche un altro proverbio, questa volta latino, che dice: "Memento audere semper". Ricordati di osare. Sempre.
(Luca Antonello)


FORZA OPITERGINA
FORZA LEONI BIANCOROSSI