VENTIRIGHE: CAMPIONATO ECCELLENZA - 23ª GIORNATA - OPITERGINA-VIGONTINA CALCIO

12-03-2015 21:55 -


Replay sbagliato. Seconda parte da cancellare. Dopo aver trionfalmente sbancato, con il blitz della passata giornata, il pericoloso bunker del QDP, l’Opitergina fallisce parzialmente il primo della tripla serie della lotteria dei “tiri dal dischetto” utili per vincere la delicata partita della salvezza. L’appuntamento con la Vigontina minaccia, fin dall’inizio, di chiudersi dietro il duro lucchetto dell’equilibrio; bisognerebbe aprire la serratura prima che sia troppo tardi e allora ecco arrivare, al momento giusto, l’uomo del derby e dei gol pesanti. 8’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra, la sfera viene scodellata nel mezzo. I due difensori avversari tentano di prenderla, tuttavia questa rimbalza loro addosso come una pallina da flipper impazzita. Veloce, sbuca da dietro Quell’Erba che ne approfitta e scarica una gran botta all’incrocio dei pali. La bella e prepotente zampata, nonostante abbia il merito di rompere il ghiaccio, lascia però l’impressione di non riuscire a chiudere definitivamente i conti, perché, a quel punto, favoriti sia dai continui e ordinati anticipi difensivi e sia dalla linea tenuta prudentemente “bassa” dai Leoni, gli ospiti, attraverso rapidi contropiedi orchestrati prevalentemente sulle fasce, riescono, quasi subito, a guadagnare metri e controllo del ritmo. Un’inquietante premonizione che, tuttavia, grazie alla determinata e puntuale pressione esercitata dai ragazzi in mezzo al campo, pare rimanere solo una rassicurante e astratta intuizione per tutta la seconda metà del primo tempo, salvo poi diventare, inaspettatamente, triste realtà già allo scoccare del primo rintocco della ripresa. Cross dalla sinistra. Kanazue respinge la palla, di testa, all’indietro, ma, così facendo, involontariamente, serve il centrocampista avversario Canella, il quale arriva a rimorchio e fa partire un siluro che raggiunge, implacabile, l’angolino alto, segnando così un gol praticamente in fotocopia. Così, ecco che il pareggio concede ai red devil’s “solo” il beneficio di un punto che, da una parte, assume il sapore agrodolce del premio di consolazione e, dall’altra, quello decisamente più amaro del rammarico di un primo round non completamente sfruttato a sufficienza. Perché, paradossalmente, le occasioni migliori sono giunte proprio alla fine, quando la Vigontina, ingolosita dalla preziosa opportunità, si è sbilanciata maggiormente in avanti, liberando gli inevitabili spazi, circostanza che ha contribuito a sbloccare psicologicamente la squadra, incoraggiandola ulteriormente. Dunque, questa volta i ragazzi, complessivamente, non solo hanno confermato di possedere la compattezza necessaria per ridurre al minimo i pericoli, ma sono stati in grado di riconfermare, oltre che una certa presenza offensiva, pure la concretezza sotto porta, requisito principale per poter continuare a credere nel salvifico traguardo. Ora, come in un videogame a livelli, ai ragazzi non rimane che rafforzare l’ultima “arma” veramente in grado di riuscire a completarli, quella continuità interiore chiamata coraggio che, se trovata, li farà diventare ancora più forti oltre che nelle discese, anche e soprattutto nelle salite. E gli permetterà pure di cancellare spiacevoli “replay” sbagliati.
(Luca Antonello)


FORZA OPITERGINA
FORZA LEONI BIANCOROSSI