VENTIRIGHE: CAMPIONATO PROMOZIONE - OPITERGINA-FOSSALTESE

01-12-2015 20:00 -


Bentornata nella Prima Dimensione. Come un´impavida viandante che, pur consapevolmente dispersa tra l´inquietante intrico di una selva ostile, continua, con l´incrollabile lodevole fiducia, a ricercare il confortante sentiero del salvifico ritorno alla civiltà, così, l´OPITERGINA, al termine del 12° avventuroso viaggio stagionale, riconquista, con regale determinazione, il mondo della vittoria, lasciandosi, decisa, alle spalle, la prolungata sala dell´attesa. Mossi dall´irrefrenabile propulsore alimentato dalla ferma convinzione di voler tornare a vincere la pesante gravità portata dall´incertezza del cammino, fin qui compiuto, i ragazzi sono immediatamente riusciti a oltrepassare il pericoloso Orizzonte dell’Incertezza esteso dalla temibile Fossaltese, vero e proprio buco nero in grado, attraverso la propria qualitativa influenza, di fagocitare prede illustri come PortoMansuè, San Gaetano e Conegliano, mettendo a segno, già al 7´, con Poles, la rete del vantaggio. Un imprevedibile varco aperto, sia nello spazio difensivo ospite, che nel tempo di gara, il quale, grazie alla propria massiccia dose di scompiglio ha, di fatto, costretto gli avversari a impugnare prematuramente il volante della sfida, favorendo, così, al meglio, l´assetto generale dei Leoni biancorossi. Sostenute dal tanto rapido, quanto, sostanziale, schermo protettivo eretto da un Yago Del Piero sempre più all´altezza, nel suo ruolo, del proprio ingombrante cognome, spalleggiate dai guizzanti verdedorati rientri della giovane punta, Minè Vilela, ed infine, ulteriormente armate dei psichedelici dribbling di un Poles totalmente "rispolverato", le Furie, hanno costantemente mantenuto alto il raggio d´azione, arrivando, prima, a comprimere, e, poi, conseguentemente, grazie a inarrestabili progressioni, a lacerare le vitali vie d´uscita della fortezza nerogrigia. Numerose devastanti invasive folate che, in questo caso, oltre a riflettere la granitica stabilità di un 4-4-2 il quale, proprio per le caratteristiche degli stessi protagonisti, sembra, almeno per ora, apparire come la miglior opzione strategica, hanno, questa volta, anche avuto il merito di esaltare la solidità di una maglia difensiva che, per mezzo dell´istintiva consacrata agilità, sfoggiata tra i pali, dell´esperto Peruch, non ha, per la seconda volta casalinga, riportato la brutta macchia del gol, riuscendo così, in definitiva, a sospingere la squadra, pure oltre le infortunevoli restrizioni cronicamente imposte, nell´organico, dalla Sorte. Una nuova salutare e stellare scia di concretezza dunque, che ora, i ragazzi, dovranno cercare di conservare in queste ultime due mete, per poter, in tal modo, arrivare alla magica sosta natalizia, con quel fondamentale pizzico di autostima in più, che serve, per poter continuare a volare nell´universo della speranza, e mantenere così, aperta, la rassicurante familiarità con la Prima Dimensione. Quella della vittoria.


Fonte: USD OPITERGINA