VENTIRIGHE: CAMPIONATO PROMOZIONE - OPITERGINA-CITTÀ DI MUSILE

16-03-2016 20:00 -


La riscossa è come la forza di gravità, basta una piccola spinta (per caderci dentro). L’OPITERGINA, sospinta dalle imponenti ali degli otto risultati utili fieramente accumulati, con rinnovata decisa maestà, risale definitivamente la corrente della rimonta, tuffandosi nella virtuale, eppur, allo stesso tempo, meravigliosamente vera, fascia azzurra chiamata play-offs. Un tanto strepitoso quanto, per certi versi, giollesco "folle" recupero, quello calato dall’indomabile Leone biancorosso, il quale, proprio attraverso la sua stessa felice complessiva imprevedibilità, ha, una volta di più, avuto il merito di esaltare il generoso propositivo spirito di applicazione dell’intero gruppo.
I ragazzi infatti, pur ritrovandosi di fronte, l’intero sconsolato volto di un Musile sempre più alla deriva, non si sono, tuttavia, fatti ammaliare dall’insidioso richiamo dell’apparenza e, nel corso della nuova delicata prova, per mezzo dell’ormai consolidata matura professionalità, sono riusciti a pescare le reti necessarie ad alimentare la prosecuzione del sogno. Due fondamentali doni primaverili, distribuiti in maniera equa, per tempo, rispettivamente da Pietropoli e Poles, i quali, in virtù della loro stessa realizzazione, oltre che contribuire ad accentuare, sul generale piano dell’andamento, l’insaziabile pragmatico desiderio, espresso da mister Moscon, di voler chiudere definitivamente la contesa, hanno, nello specifico, soprattutto permesso, di mostrare nuovamente, al proprio popolo, i meccanismi ben oliati, di un ecosistema tattico divenuto, ormai, quasi pressoché, perfetto. In questo senso, alla solida compattezza difensiva ritrovata, la squadra è stata in grado di aggiungere, non solo, la consueta mordente pressione, esercitata a centrocampo, ma, pure, un’altrettanto prezioso dinamismo, offerto grazie ai recuperi della cosiddetta PPM (Poles-Pietropoli-Minevilela), continui alternati rientri, questi, che, di fatto, hanno favorito (soprattutto sul binario destro), le produttive spinte sulle fasce. Insomma, una rassicurante netta dimostrazione di forza, la quale, ora, fa ben sperare, anche alla luce degli imminenti recuperi dei vari infortunati e che, nella tana del Codognè, si dovrà cercare di rafforzare, con la vincente continuità guadagnata, per poter, così, attraverso l’eventuale futura trionfale ultima moltiplicazione di punti, riuscire a risolvere l’intrigante equazione della lotta per gli spareggi promozione, e, infine, proiettare, sulla graduatoria del finale di stagione, il glorioso logo biancorosso. Perché, d’altronde, si sa, la riscossa è come la forza di gravità: basta una piccola spinta (non solo per caderci, ma, a volte, anche per rimanerci, dentro).


Fonte: USD OPITERGINA