VENTIRIGHE: CAMPIONATO PROMOZIONE - OPITERGINA-CONEGLIANO 1907

06-04-2016 20:00 -


A rischio diffida. Subito scaraventata a terra dinanzi alle soglie del tanto atteso, quanto, fragile, consanguineo scontro diretto, a causa dell’improvvisa testata rifilata da un coraggioso Conegliano, l’OPITERGINA rialza prontamente, per la seconda volta in sette giorni, la criniera, venendo, così, nuovamente graziata dal generale contemporaneo verdetto momentaneamente emesso dal circolo dei play-offs. Un’iniziale brutale "zinedata" agonistica questa, la quale, nonostante il proprio alto tasso di drammatica traumaticità, pesantemente elargita dalla rapidità d’esecuzione ospite, in verità, proprio attraverso la durezza dello stesso fulmineo shock impartito, alla resa dei conti, ha avuto il paradossale merito non solo, di esaltare, ma, questa volta, principalmente, certificare, la capacità di reazione della squadra, oltre che, sull’evidente piano tecnico-tattico, soprattutto, su quello più intimo, riguardante l’approccio mentale. In questo caso, i ragazzi, pur patendo l’intraprendenza avversaria, sono infatti, tuttavia, gradualmente riusciti, grazie ai collettivi puntuali anticipi portati dai difensori e, ai costanti recuperi effettuati dall’intera mediana (in special modo, da un Drusian perfettamente calato nella delicata parte di intenditore, lasciata ancora vacante dal compagno Del Piero) prima, a stoppare i velenosi tentativi di ripartenza, proposti dalla rapida coppia, Schifano-Camara, e poi, supportati sia, per mezzo della generale continuità di manovra, offerta dal conseguente baricentro innalzato, che, dalla specifica esuberante spinta laterale portata da Migotto e dagli appoggi verticali garantiti dal duo, Poles-Minevilela, a infliggere ferite sempre più profonde nella retroguardia "bianca", fino a raggiungere finalmente, al 36’, con la zampata di Poles, il meritato traguardo chiamato pareggio. 39° confetto collettivo che, in tale circostanza, si è rivelato doppiamente gradito, perché, oltre a celebrare, per la 12ª volta, il talento dell’esperto fantasista, ha, di fatto, contribuito a far stemperare, al Leone biancorosso, l’amara frustrazione, prodotta da una vittoria strappatagli proprio all’ultimo dalle fauci, a causa di una segnalazione di offside. Agrodolce riepilogo che, dunque, proprio in virtù delle certezze ricevute dal positivo gioco corale espresso, e dell’inversa tanto beffarda, quanto, magra, forma del risultato plasmato, dovrà, grazie alla sua rapida assimilazione, ora, essere in grado di ricompattare e rilanciare, con ulteriore rabbiosa determinazione, l’intero ambiente, per poter, a sole tre giornate dalla fine, permettere, agli stessi ragazzi, di rimanere dentro l’attuale nobile area guadagnata, ed evitare, così, di incappare in una (questa volta, potenzialmente reale) letale diffida del Destino.
Forza OPITERGINA!


Fonte: USD OPITERGINA