VENTIRIGHE: CAMPIONATO REGIONALE DI PROMOZIONE - OPITERGINA-SAN GAETANO CALCIOstampa

Uno, due, tre, OPITERGINA... olè! Trascinato dal vertiginoso ritmo impartito nelle primissime battute dell´incontro e ulteriormente eccitato per mezzo del prematuro "profumo" di gioia emanato dagli spietati colpi inferti, il "Leone di Oderzo" scaraventa anzitempo fuori dal match anche il pericoloso San Gaetano spiccando, così, un altro felice balzo in classifica. Una nuova gloriosa conquista casalinga, valsa il provvisorio ritorno nei piani alti dei play-offs che, questa volta, è stata propiziata grazie a quella perfetta soluzione composta da pronta reattività, feroce desiderio e organizzazione tattica, ottenuta dai ragazzi in campo. La squadra, in virtù della protezione offerta da una linea difensiva sempre ordinata, compatta nei puntuali anticipi e "alta" guidata dall´insuperabile Lucchetta, anziché sentirsi appagata, grazie al gol su rigore realizzato nel tempo record di un minuto, ha continuato a cogliere il positivo attimo prima che quest´ultimo se ne fuggisse via. E, sulle ali del psicologico vantaggio guadagnato, è riuscita a rifilare subito altre due reti evolvendosi infine, in una sorta di autentico "tornado" biancorosso a forza tre, resosi capace di regolare i montebellunesi nel ristretto raggio dei soli primi 5´ di gara. Irresistibile furia agonistica che, dopo essere stata alimentata tramite il pressing costruito con le costanti interdizioni donate dalla fondamentale coppia De Nadai-Del Piero, e le qualitative verticalizzazioni tracciate da Poles al fine di rifornire la punta di riferimento Cattelan è, per fortuna, stata in grado di scongiurare subito le potenziali minacce degli ospiti. Mettendo, così, ancora in risalto il valore di un gruppo che sembra non voler più smettere di migliorarsi e crescere. Esemplare approccio collettivo da cui prendere spunto fatto di voglia, grinta e passione, il quale ha permesso a tutti i giocatori di diventare protagonisti del gioco proprio attraverso l´entusiasmo e la responsabile consapevolezza dell´importanza della maglia indossata consegnate ogni settimana a ciascuno dagli insegnamenti di mister Chiara. Alla luce di tutto ciò non resta, dunque, che continuare così sapendo che, da una parte, con questo spirito, tutti gli avversari possono essere a portata di "zampa". Ma, dall´altra, cercando se possibile, pure di rimanere con i piedi ben piantati in campo. Perché la strada è ancora lunga e servirà mantenere intatta la stessa concentrazione se si vorrà, anche nel nuovo anno che verrà, riuscire a gustare un´altra "ola" vincente.