VENTIRIGHE: TROFEO REGIONE VENETO - SOCIETÀ DI PROMOZIONE - OPITERGINA-CITTÀ DI CAORLE LA SALUTE

13-10-2017 20:00 -


L´ora del terzo tempo. Dopo aver ritrovato la fiducia in se stessa e aver rotto un pericolosissimo momento di digiuno da tre punti che durava da tre giornate, l´OPITERGINA prolunga ancora il periodo del suo riscatto atterrando così anche ai quarti del trofeo promozione. Si è trattato di un risultato che oltre a regalare attraverso la perfetta nota di un magnifico tre vittorie su tre mostrata dalla statistica nuovi sorrisi, alla fine si è rivelato ancora più importante perché conseguito al termine di una lotta impregnata di passione e sofferenza. I nostri 11 "leoni" biancorossi, in questo caso rivestiti di un combattivo completo nero, sebbene si fossero subito ritrovati a dover fronteggiare la maggior velocità dispiegata dai veneziani avevano iniziato al meglio la loro uscita notturna rispondendo con il consueto gol-lampo. Repellente asso nella manica il quale per quanto sia stato, con decisione, calato in rete dallo specialista Cattelan sfortunatamente non ha impedito agli ospiti né di continuare a proiettarsi in avanti e né di raggiungere nel tabellino i ragazzi. Con questo doloroso recupero, il progressivo avanzamento della linea di mediani guidata da un duo di registi, Cima-Giordano, sempre più libero di impostare e le improvvise sventagliate generate sull´esterno di destra dalle incursioni di Milanese, il duello sembrava essere sul punto di far calare le ombre di un imminente resa. Tuttavia nel calcio, come nella vita, c´è un tempo per giocare. Poi un tempo per lottare. Infine un tempo per vincere. E allora ecco che, scrollati dal brusco colpo subito, gli "all black", assaporato il piacere della nuova rete offerta dal "serial killer" d´area Cattelan, sono poi riusciti a proteggere con grinta vantaggio e successo. È un´altra bella soddisfazione che alla resa dei conti pare al momento aver consegnato la classica notizia buona e quella un po´ meno buona. Da una parte infatti, c´è da dire che i ragazzi recuperando prontamente palla grazie ai tempestivi raddoppi favoriti da una catena di centrocampo tenuta sempre ben ordinata e i costanti rientri garantiti prima da Cattelan e Cappellotto e poi dal neo entrato Abate, sono stati davvero bravi a rispondere colpo su colpo. Dall´altra però purtroppo c´è da registrare ancora una certa difficoltà nel riuscire ad alleggerire con maggior disinvoltura la pressione nemica. In questo senso il gruppo ha avuto sì il merito di ricompattarsi formando, per mezzo del ripiegamento dei due esterni dei tre mediani e delle due punte, un affidabile e decisivo supporto alla linea difensiva a 3 di partenza. Ma, rimanendo così eccessivamente chiusi, hanno di nuovo pure rischiato molto. Un unico difetto emerso nella ripresa che, nonostante abbia fatto nascere comprensibili timori, per ora preoccupa comunque fino a un certo punto. Vero: come detto il gruppo andando sul piano del gioco a corrente alternata sta involontariamente continuando ad esporsi ai pericoli portati dagli ospiti. Tuttavia allo stesso tempo i ragazzi mettendo in campo tutta la loro volontà, umiltà, determinazione e sana rabbia stanno per ora anche dimostrando di riuscire lo stesso a sopperire ottimamente a questo limite. È un grande spirito di squadra ancora più importante dell´intero difetto evidenziato da cui adesso i nostri dovranno cercare di prendere spunto e ripartire per tentare in primo luogo, con l´aiuto della stessa applicazione, di dare più personalità proprio alla manovra. E, in seconda battuta, per provare attraverso quella continuità di risultati raggiunta di prolungare ancora il più possibile il terzo tempo. Quello della vittoria.


Fonte: USD OPITERGINA