VENTIRIGHE: CAMPIONATO REGIONALE DI PROMOZIONE - OPITERGINA-CONEGLIANO 1907

07-11-2017 20:00 -


Finché c´è identità c´è speranza.
Indotta a sostenere il peso di uno svantaggio cinicamente scaraventato nella propria rete, l´OPITERGINA armatasi di pazienza razionalità e intuito vince anche le avversità portate dal Conegliano assicurando alla classifica una posizione play-offs sempre più rassicurante. Tra tutte le cinque vittorie finora accumulate, quella messa a segno è stata forse (insieme a quella con il Treviso) la più bella sia per la modalità con cui è stata raggiunta che soprattutto per l´atteggiamento riconfermato dalla squadra. Anche in questa circostanza i ragazzi, infatti, cercando di sfruttare con rapide verticalizzazioni effettuate tra le linee il movimento senza palla prodotto da una linea di mediani guidata da Gilde e Zilli, sembravano aver avviato bene l´incontro. Fiduciosa sensazione che sfortunatamente si è ritrovata a dover lasciare il posto al rammarico generato da un´inaspettata, ma, a dire la verità, comunque bella rovesciata ospite. Per l´umana logica, il colpo accusato pareva rappresentare l´inizio della disfatta. Tuttavia, nell´imprevedibile mondo del calcio dove niente è come sembra anche i destini dei singoli protagonisti, come a teatro, possono presto cambiare di nuovo. Allora ecco che il gruppo affidandosi all´ormai collaudata soluzione di "scorta" dei calci piazzati, ha trovato prima la forza di rovesciare con rabbia a proprio favore il risultato. E poi la capacità di gestire, nella maniera giusta, il controsorpasso riuscendo così a risolvere un "caso"sportivo all´apparenza disperato. Trionfale controllo il quale, se da una parte non è riuscito a concretizzare ulteriormente la grande mole di gioco prodotto, dall´altra ha però permesso di far apprezzare la personalità acquisita dai giocatori. I "Leoni biancorossi" avendo modo di mantenersi in proiezione offensiva grazie all´impostazione offerta dalle retrovie da un Caldato in formato Bonucci e caricati sia dalle veloci sovrapposizioni generate sulla sinistra da Gilde e Zilli che per mezzo degli inserimenti garantiti dallo stesso Zilli e Cappellotto, nella ripresa sono riusciti a mettere quasi sempre alle corde i rivali. Ciò, facendo valere in parte quella reattività e qualità donate da un De Souza divisosi nel doppio ruolo di regista "alla Poles" e interditore. E in parte premiando quella fisicità e grinta che hanno fatto intercettare diversi palloni. Recuperi i quali infine hanno permesso ai nostri di non cadere mai vittima del nervosismo o della paura. Mentalità da grande squadra tradottasi in volontà, concentrazione, intensità, continuità e frizzante gioco, che ora i ragazzi dovranno cercare di riproporre anche nella tana del sorprendente Fontanelle. Questo al fine di poter archiviare nella voce successi un altro scontro diretto. E rafforzare così, ancora, quel sogno chiamato promozione.
Perché d´altronde si sa: finché c´è identità c´è... speranza.


Fonte: USD OPITERGINA