VENTIRIGHE: CAMPIONATO REGIONALE DI PROMOZIONE - OPITERGINA-CALCIO CAERANO

10-04-2018 20:00 -


È tornata la felicità.

Guidata dal bagliore di un provvidenziale guizzo vincente sprigionato nel cuore di una sfida ricca di duelli, ma avara di reali occasioni, l´Opitergina allunga il passo liberandosi del pressante Caerano e ritrovando così la gioia di un sorriso che vale il riavvicinamento al Treviso. Si è trattata di un´esultanza di straordinaria importanza che, come detto, è stata regalata da un genio ribelle (Zilli) non avvezzo a sopportare i rigidi controlli imposti dalle marcature avversarie. Tuttavia nello specifico tale soddisfazione è stata offerta anche soprattutto dalla determinazione messa a disposizione da una squadra che, pur di riscattare la recente frenata, ha saputo fare di necessità (e difficoltà) virtù. Già perché, questa nuova puntata di campionato è apparsa essere tutto tranne che il solito appuntamento facile da sbrigare. Eppure il gruppo affidandosi ai suggerimenti battuti verticalmente dal play difensivo Caldato ha immediatamente mostrato di cercare di impadronirsi della regia del match. Tentativo di controllo e sorpasso che però, almeno all´inizio, purtroppo, non è stato sufficiente. A una trama composta da fitti scambi nello stretto e intenso movimento senza palla, il Caerano infatti ha risposto portando avanti anche gli attaccanti per chiudere maggiormente le linee di passaggio. Ai generosi recuperi, i contendenti hanno opposto un altrettanto ostinato pressing. Alla spinta proposta grazie alla grande corsa di Da Frè, Cappellotto e Zilli sugli esterni, gli stessi avversari hanno controribattuto alzando i loro laterali stoppando così ogni incursione sui fianchi. La situazione di stallo, con la sua tensione, minacciava di portare in dote quei pericolosi effetti collaterali chiamati fretta di forzare la giocata e imprecisione sotto porta già visti. Invece i nostri armandosi di pazienza sono riusciti a trovare il coraggio di cambiare "copione" affiancando alla verticalità anche la profondità. Soluzione forzata che se da una parte rischiava di apparire azzardata dall´altra, proprio al netto di tali lanci, ha prima fornito a Zilli il modo di timbrare il vantaggio, poi, sfruttando lo sbilanciamento della neo-promossa, è riuscita a consegnare ai ragazzi la chance di allungare il "nemico". Conseguenza che, come ultimo risultato, ha portato più spazi dando così modo a Santagata e anche ai giovanissimi "leoni biancorossi" Da Ros e Rossi di mettersi in evidenza nelle ripartenze condotte prevalentemente sulle fasce. Alla luce degli sforzi sostenuti e dei pericoli scansati si può quindi dire che questo trionfo, al di là di aver regalato il temporaneo dolce sapore della vittoria meritata ora, nell´ottica dell´epilogo ufficiale di campionato e soprattutto della finalissima di Coppa Veneto, può riuscire a trasmettere una carica ancora più forte. I biancorossi infatti hanno dimostrato di saper coordinare le operazioni tecniche abbinando alla massima dose di volontà, grinta ed entusiasmo pure la fiducia dettata dall´affiatamento e uno spirito di sacrificio. Sono qualità che dopo essere state in grado di sospingere la squadra oltre i limiti delle pesanti assenze di Dal Compare e Gilde, e in attesa del ritorno di questi "titolarissimi", adesso sfruttando la stessa iniezione di autostima dovranno incoraggiare i ragazzi a prendersi ancora idealmente per mano.

Ciò per poter permettere loro alla fine, già da domenica prossima, di correre verso un altro destino vincente e far così tornare ancora a tutti la felicità.


Fonte: USD OPITERGINA