ENTRIAMO IN CAMPO: OPITERGINA-LOVISPRESIANO

14-12-2018 20:00 -


L'ultimo desiderio.

Dopo un intero anno passato a inseguire i propri sogni correndo, lottando con il pallone, esultando, rammaricandosi per qualche occasione persa per strada e magari talvolta anche lanciando imprecazioni contro il dio del pallone per la sorte avversa, il Natale è ormai di nuovo alle porte.

Un tempo questo dedicato alla condivisione, alla riscoperta delle cose più semplici e belle, alla compagnia, alla festa, ai regali e alla quiete in genere sempre molto atteso un po' da tutte le società sportive (in questo caso calcistiche) e dai giocatori.

Tradizionale piacere quello offerto dall'avvento di tale ricorrenza assaporato anche dal nostro storico team. Club che, dopo essersi fatto strada in campionato fino ad arrivare al terzo posto, ora giustamente non vede l'ora di tirare un po' il fiato e ammirare soddisfatto il momentaneo risultato dei suoi grandi sforzi finora compiuti.

Tuttavia, prima di potersi gustare il meritato riposo l'Opitergina ha la possibilità di congedarsi regalando al proprio pubblico un'altra vittoria.

Per riuscire a donare questa nuova speranza i ragazzi dovranno però prima vedersela con il Lovispresiano.

Un'ultima prova proposta dal calendario certo alla portata rispetto a quella sostenuta nel turno precedente e che in particolare rievoca bei ricordi visto che l'ultimo precedente casalingo, grazie al 3-0 siglato da Caldato ha arriso proprio alla nostra formazione.

Tuttavia contemporaneamente questo stesso appuntamento non dovrà nemmeno essere troppo sottovalutato.

Si tratta di un'ammonizione suggerita non solo dal necessario rispetto per l'avversario e dal generale buonsenso ma anche e soprattutto dal fatto che, più concretamente, il nostro nuovo contendente si è dimostrato in grado di stoppare persino l'imbattuta capolista Portogruaro. Merito il quale, donando ai rivali coraggio e autostima, potrebbe permettere loro di mettere ancora in mostra (questa volta ai nostri danni) i loro punti di forza. Pregi come ad esempio la propensione di ciascun giocatore a saper prima di tutto soffrire e aiutarsi a vicenda per poter riuscire a esprimere al massimo tutta la necessaria determinazione richiesta dalle sfide. Grinta la quale a sua volta permette poi nello specifico di esaltare una discreta compattezza generale non venuta meno nemmeno con l'arrivo di mister Ferdinando Fornasier. Solidità propiziata da una buona fisicità e dalla capacità in possesso di ciascun interprete di saper mantenere le linee di difesa e centrocampo abbastanza corte attuando un insistito pressing a tutto campo. Tutte qualità che in questo caso, come dimostra la statistica, se da una parte non hanno impedito agli odierni ospiti di subire 16 reti dall'altra però hanno dato loro modo di tener testa un po' a tutte le contendenti del girone offrendo all'attaccante classe '88 Matteo Tonetto e al centrocampista classe '86 Fabio Biasetto ex Casier Dosson e Castagnole l'occasione di mettersi in mostra in fase realizzativa.

Ecco che quindi se i "leoni biancorossi" vorranno avere qualche speranza di riuscire a penetrare nell'area e mettere a segno l'affondo o gli affondi decisivi dovranno innanzitutto sforzarsi di sfoderare e far valere al massimo il grande desiderio di rivalsa che si spera sia stato prodotto dalla sconfitta tutto sommato accettabile eppur allo stesso tempo ugualmente dolorosa rimediata recentemente contro la vice capolista Prodeco Calcio Montello. Carica chiamata motivazione sicuramente molto importante la quale tuttavia dovrà anche essere supportata da una reale intenzione nel voler ancora spendere tutte le energie rimaste anche a poche ore dal consueto cenone natalizio "in famiglia" offerto dalla società. Una determinazione che avrà il compito di sviluppare quella concentrazione necessaria innanzitutto a permettere alla difesa di poter garantire una maggior copertura degli spazi. Ciò per poter assicurare all'intera retroguardia sufficiente serenità e fornire ai centrali l'occasione di avviare con autorità la manovra. Compito che promette di rivelarsi assai delicato e decisivo visto che dal tipo di impostazione e dal modo con cui verrà organizzata l'avanzata ovviamente potrebbe quasi sicuramente dipendere l'esito del duello. A tal proposito dunque sarà fondamentale che i ragazzi si dimostrino da una parte in grado di produrre un possesso attento e capace di mettere i nostri nelle condizioni di spingere con decisione sulle fasce sfruttando come al solito la reattività e qualità di Sakajeva e Florean in modo da poter allargare la difesa rivale. E dall'altra sarà necessario che gli stessi biancorossi sappiano stoppare in tempo le eventuali pericolose incursioni del Lovis affidandosi ai rientri quasi sempre puntualmente offerti in fase di interdizione dai generosi Moretti, Martini e Montagner. Questo al fine di donare, attraverso una possibile inviolabilità, al portiere Battistella la soddisfazione di poter chiudere l'anno confermandosi una delle nostre sorprese più belle.

E all'intera società l'opportunità di salutare con un sorriso i propri fedeli sostenitori regalando loro l'opportunità di vivere un Natale ancora più felice realizzando quello che per ora è senza alcun dubbio l'ultimo desiderio richiesto più o meno segretamente da tutti: poter assistere a un nuovo successo.

Luca Antonello


Fonte: OPITERGINA ALÈ