VENTIRIGHE: CAMPIONATO REGIONALE DI PROMOZIONE - OPITERGINA-CONEGLIANO 1907

12-02-2019 20:00 -


In panne.

È più di una semplice frase ad effetto è il ben più triste dato di fatto emesso al termine della sfida di campionato intrapresa contro il Conegliano.

Un incontro, quello sostenuto dinnanzi a una squadra diretta dall'ex Vanni Moscon che ospita tra le fila atleti che hanno avuto il piacere di indossare la storica divisa biancorossa, il quale pur essendo stato atteso con particolare fiducia alla fine ha consegnato ai nostri un esito negativo.

Risultato purtroppo decisamente indesiderato sotto tutti i punti di vista, sia da quello del punteggio e sia da quello del gioco espresso.

Un vero peccato perché, sebbene si siano ritrovati a dover fare un'incredibile fatica, i ragazzi erano anche riusciti a effettuare l'accelerata giusta per compiere il sorpasso. Traguardo prezioso proprio perché insperato visto la chiara superiorità manifestata fin dall'inizio dagli avversari. Mantenendo contro ogni aspettativa il baricentro alto i rivali infatti hanno fatto sentire la loro presenza pressando con puntualità. Aggressive marcature che avvalendosi della sicurezza trasmessa da una difesa sempre corta e compatta è riuscita a consegnare ai gialloblu l'opportunità di impossessarsi del centrocampo. Controllo il quale, a causa dei recuperi effettuati dal trio di ex opitergini Zilli, Del Piero e Gilde ha prodotto due immediati effetti. Il primo, quello di soffocare la manovra della squadra sottraendole gli spazi necessari per proporre. E il secondo, quello di attivare fulminee ripartenze propiziate dalla reattività delle due punte Sellan e Bodian.

Nonostante queste preoccupanti premesse il gruppo era comunque riuscito a reagire dimostrando prontezza nell'abbandonare l'idea di insistere nel cercare di penetrare per vie centrali ma, al contrario, scattando sulle fasce. Accelerazione prodotta sugli esterni la quale, dando modo ai "leoni" di assalire ai fianchi i "cugini" e mettere Sakajeva nelle condizioni di sferrare la sua diciannovesima zampata vincente sembrava aver dato una felice sterzata al match.

Sembrava appunto.

Perché poi, proprio quando pareva aver indovinato il ritmo giusto, il gruppo sfortunatamente è ricaduto sulla solita ingenuità. Quella di non controllare bene gli avversari nelle situazioni di palla inattiva, soprattutto sugli angoli. Un vecchio vizio il quale non solo si è dimostrato essere fatale ma alla lunga anche determinante. Lo testimonia il fatto che la squadra, pur evidenziando poi per mezzo di un maggior possesso una lodevole intenzione di voler recuperare, anziché avvicinarsi si sia ancor di più allontanata dalla porta.

Un'involuzione, provocata da una parte da eccessiva fretta e dall'altra dal timore di non riuscire a raggiungere la vittoria, che ha spinto i ragazzi a sbagliare ancora di più esponendosi così a immediati contropiedi, uno dei quali ha decretato la definitiva resa.

Verdetto particolarmente duro eppure stavolta meritato.

È vero, vanno fatti i complimenti al Conegliano per come ha saputo portare a casa la partita impedendo a Benetton di fornire suggerimenti e isolando Sakajeva e Grotto. Tuttavia è altrettanto vero che questa sconfitta è stata propiziata pure da una squadra che ha evidenziato passi indietro. Per questo urge al più presto compiere una nuova drastica inversione di marcia.

I ragazzi cioè, oltre che lasciar intravvedere l'ideale intenzione di voler condurre l'iniziativa, ora hanno bisogno di mettere in mostra anche il carattere.

Autentica determinazione utile per sviluppare la velocità buona a realizzare rapidi scambi di prima. Ciò in maniera tale da ottenere un possesso molto più fluido e più imprevedibile.

Grinta necessaria a richiamare ulteriore concentrazione fondamentale per favorire precisione nei passaggi. Insieme al maggior coraggio richiesto per vincere le future resistenze i nostri dovranno però sforzarsi di riscoprire anche un po' di umiltà, importante per concepire una manovra semplice ma non per questo meno concreta.

Solo così si potrà ritornare ad avere un calcio veramente divertente e produttivo e ritrovare quella continuità adatta a far ripartire un gioco al momento in panne.


Fonte: USD OPITERGINA