VENTIRIGHE: AMICHEVOLE - OPITERGINA-LIAPIAVE

12-08-2019 20:00 -


Moderato ma allegro.

Se volessimo utilizzare il bizzarro linguaggio della musica potrebbe essere questo il termine per descrivere il ritmo con cui l'Opitergina griffata 2019/2020 si è presentata per la prima volta ufficialmente anche in campo senza far rimpiangere i nostri sostenitori che, anziché andare al mare, hanno deciso di sfidare il grande caldo per conoscere la squadra.

Un'inaugurale uscita intrapresa contro il Liapiave la quale, a dispetto del basso valore della sfida, come tutti i primi test si è in realtà rivelata particolarmente importante.

Importante perché i ragazzi di Conte, oltre al diletto di un gol-vittoria colto ai danni di una delle formazioni più esperte e destinate a lottare per la promozione in Serie D, hanno saputo aggiungere anche e soprattutto l'utilità di un gioco ordinato e pratico. Concretezza che nel giorno dell'arrivo degli astri cadenti ha permesso a Carniello di comparire davanti alla porta rivale rapido e fuggente come una stella cometa. E attraverso la rete segnata del regista, è riuscita a incoraggiare quel desiderio di poter disputare una stagione da protagonisti riposto in questo gruppo, esaltando il lavoro compiuto dai compagni. Ovvero l'impegno offerto in fase offensiva da De Pin. Play aggiunto bravo non solo nel gestire palla ma anche nell'imbastire con precise aperture l'azione dettando i giusti tempi di gioco. O la generosità tradotta in pazienti sponde da Zorzetto. O ancora gli intraprendenti scambi nello stretto tentati da un Gjini proposto in posizione avanzata e le decise percussioni laterali condotte soprattutto sulla sinistra da Pederiva prima e Moretto poi. Tutti movimenti arricchiti da reattivi recuperi resi possibili da strette marcature e un buon accenno di scatti senza palla i quali hanno messo i nuovi "leoni biancorossi" nelle condizioni di sviluppare una manovra armonica. Cioè una manovra capace di fornire, per mezzo dell'andatura sostenuta, un sicuro possesso ma pure le opportunità per accelerare. Proprio in virtù di tale controllo la squadra è stata in grado da una parte di gestire le energie soffrendo meno l'asfissiante morsa della canicola. Mentre dall'altra il gruppo, avvalendosi anche del supporto donato dalla retroguardia, è stato capace di bloccare subito in mediana le iniziative dei gialloblu impedendo all'ex Gemeaz di sfondare sulle fasce come avrebbe voluto Tossani costringendo i Sanpolesi solo a qualche tiro da fuori.

È vero, l'opera non è terminata: all'appello mancavano ancora alcuni fondamentali interpreti come Battistella, Michielin, De Freitas e Rocco. Inoltre i ragazzi devono abituarsi all'andamento imposto dallo "spartito" tecnico-tattico richiesto dal mister e cercare di chiudere meglio sulle conclusioni dal limite.

Tuttavia ricordando quanto detto si può dire che la squadra abbia già trovato uno stile equilibrato adatto a fornire, grazie alla compattezza di una difesa guidata da un Campaner ormai "in palla", copertura e pericolose verticalizzazioni.

Ora non rimane che confermare quanto visto e sperare che questo motivetto di gioco unendo l'attenzione all'intraprendenza di voler attaccare dia a Conte la possibilità di far risuonare già martedì un nuovo successo moderato ma allegro.


Fonte: USD OPITERGINA