VENTIRIGHE: AMICHEVOLE - OPITERGINA-PRATA FALCHI VISINALE

15-08-2019 20:00 -


Prima il sole, poi le nuvole.

No, quella proposta non è solo una semplice constatazione sulle condizioni meteorologiche offerte dal nuovo martedì d'agosto appena passato bensì il ben più importante dato di fatto che si è potuto notare guardando, oltre il cielo, il campo.

Un prato il quale, al termine della seconda amichevole sfida organizzata contro il Prata Falchi Visinale, ci ha lasciato due notizie: una buona e una meno buona.

Come suggerisce l'ottimismo partiamo da quella positiva. E cioè dalla nota che ci racconta che i ragazzi, almeno all'inizio, hanno avuto il merito di saper non solo confermare il bel gioco offensivo visto al debutto ma anche di migliorarlo. Questo pur avendo avuto solo qualche giorno a disposizione. Avvalendosi della confortevole copertura offerta da un folto centrocampo la squadra infatti, pur sorretta dal delicato equilibrio dato dalla difesa a 3, è riuscita lo stesso ad aggiudicarsi abbastanza agevolmente la conduzione dell'iniziativa. Ciò prima di tutto ancora grazie alle indicazioni dettate da De Pin. Abile interprete che dà la sensazione di trovarsi già a suo agio davanti alla difesa come dimostrano le numerose palle smistate sempre con puntualità e discreta precisione. Ma poi pure in virtù di una reattività la quale, attraverso soffocanti marcature composte da due-tre uomini strette su ogni portatore di palla e pronti rientri resi possibili dalla generosa corsa di ogni giocatore, oltre a permettere ai "leoni" di recuperare in fretta ha dato loro l'occasione di aprirsi molti varchi in avanti. Permettendo così di mettere maggiormente in risalto una bella novità offensiva: gli inserimenti. Sì perché, favorito sia da immediate verticalizzazioni offerte centralmente che dalle folate prodotte sulla destra da Pederiva, Zorzetto scattando in profondità è sempre riuscito ad attirare su di sé come un magnete palla e avversari trovando così il modo di tenere la squadra sempre alta. Liberare capitan Florean, implacabile nell'attaccare lo spazio aperto intrufolandosì proprio alle spalle di Zorzetto e "battezzare" l'angolino più lontano. E, sugli sviluppi di un angolo, sbucare con la velocità di una lepre giusto in tempo per firmare il 2-0. Un risultato che riscaldando ancora di più i tifosi aveva fatto credere che anche questa amichevole fosse ormai stata conquistata. Purtroppo però poi sul campo la "temperatura" si è gradualmente abbassata. E non solo per colpa del vento. Il gruppo infatti ha fatto sempre più fatica a muoversi un po' per via dell'imprecisione provocata dal (giusto) tentativo di giocare di prima. Un po' a causa degli avversari i quali, alzando il baricentro e spingendo sulla sinistra, hanno messo in difficoltà i nostri. Così, insieme a questo poco gradito cambio di punteggio è arrivato un pari non malvagio ma che lascia un pizzico di rammarico.

D'accordo, sono ancora partite innocue e all'appello mancavano ancora atleti del calibro di Battistella, Carniello, Alberto Franzin, Alcantara e De Freitas. Inoltre i gol subiti finora sono giunti solo su calcio piazzato. Tuttavia ora i ragazzi dovranno cercare di ritrovare quella personalità e concentrazione che possa aiutare loro a reagire quando il "nemico" tenta di riorganizzarsi. E mantenere la necessaria intensità di ritmo al fine di ridurre il rischio di improvvisi e prolungati cali viziati forse anche da eccessiva sicurezza.

L'ora di fare sul serio infatti sta per scoccare e la squadra avrà bisogno di tirare fuori tutte le sue qualità tecniche e morali se vorrà sperare di riuscire a scacciare le nuvole portate dai primi dubbi e far rispuntare in tempo la felicità.


Fonte: USD OPITERGINA