ENTRIAMO IN CAMPO: OPITERGINA-CONEGLIANO 1907

19-10-2019 20:00 -


Conegliano, facciamo la rivincita?

Vazzola, Noventa, Ponzano, Villorba, Vedelago e Ambrosiana Trebaseleghe: che fosse insieme ai suoi sostenitori o circondata dagli spettatori avversari la squadra del "leone biancorosso" al momento è riuscita a mettere le grinfie su gran parte dei punti messi finora in palio dal campionato lasciando quasi a bocca asciutta i rivali incontrati.

Si tratta di una sfilata davvero impeccabile che ora mette la Madama del campionato nelle condizioni di arricchire ancora di più la propria classifica rafforzando la candidatura per il titolo di Campione d'Inverno. E in questa giornata anche di "vendicarsi" dell'esclusione dal Trofeo Veneto di Promozione visto che dalle nostre parti sta per farsi rivedere proprio l'autore di questa eliminazione, il Conegliano.

Tuttavia i ragazzi, se vorranno sperare di riuscire a restituire il favore sottraendo all'ospite la soddisfazione della vittoria, dovranno fare attenzione.

Molta attenzione.

I giovani dell'ex mister Vanni Moscon in questo senso stanno attraversando un momento abbastanza favorevole.

Buon periodo confermato proprio dalla qualificazione ai quarti di coppa conquistata ai nostri danni e dagli ultimi due successi consecutivi ottenuti in campionato.

Si tratta di un modello di gioco marchiato attesa e contropiede semplice ma efficace che potrebbe creare parecchi grattacapi ai nostri.

Consapevoli delle doti tecniche dei ragazzi, ma anche di avere pure loro giocatori muniti di buona tecnica i gialloblu infatti minacciano di recitare la parte degli ospiti timidi e riservati raccogliendosi subito a protezione della porta. Atteggiamento, certo, all'apparenza prudente. In realtà piuttosto pericoloso perché questa stessa disposizione, attraverso un'insistente pressione esercitata da tutti gli atleti, può permettere ai contendenti di limitare i movimenti della squadra.

Un primo vantaggio favorito dagli anticipi e dei recuperi effettuati soprattutto dai mediani Eros Catel e dall'ex Yago Del Piero il quale a sua volta può offrire un'altra opportunità. Quella di mettere gli avversari nelle condizioni di poter poi, alla prima occasione, balzare in avanti e mostrare le proprie specialità. Capacità come ad esempio l'abilità nel saper spingere sulle fasce. Oppure la bravura nel riuscire, grazie all'impostazione prodotta da Del Piero e a pronte verticalizzazioni, a ribaltare immediatamente il fronte di gioco. Ciò affidandosi alle incursioni centrali proposte dalla punta Xhulio Mballoma. E dalla vecchia conoscenza Alessandro Cattelan.

Dunque per impedire al "Mago" Vanni Moscon e ai suoi apprendisti di tirar fuori dal "cilindro" una brutta sorpresa i ragazzi di Conte non dovranno far altro che contrapporre in campo l'autorità e la determinazione finora sempre mostrate. Carattere in questo caso necessario per sviluppare una manovra propositiva che possa riuscire a coinvolgere come sempre prima di tutto i difensori. In particolare il capitano, Campaner, il quale oltre a impartire ai colleghi quelle indicazioni utili a stoppare le incursioni del "cecchino" Cattelan e dei suoi compagni sarà chiamato a sfruttare la propria esperta visione. Questo in maniera da dare in seguito al centrocampo il modo di imbastire l'adeguata circolazione di palla. Un possesso non fine a sé stesso ma che, basandosi su rapidi scambi di prima, possa permettere ai nostri di sfuggire allo stretto controllo del Conegliano e chiamare in causa i centrocampisti. Specialmente De Pin e Pavan che, facendosi aiutare dalla loro rapidità e fisicità, avranno non solo il compito di dettare i passaggi e inserirsi ma anche di cambiare il più possibile il gioco.

Cambiare in fretta il gioco così da poter favorire quelle devastanti accelerazioni offerte dalla "freccia veneta" Alcantara fondamentali per forare il solido muro difensivo ospite. O coinvolgere uno degli uomini più in forma del momento, ovvero De Freitas. Un alleato decisamente prezioso. Sì perché Augusto con le sue sponde e gli eleganti suggerimenti dettati dai suoi poetici piedi carioca, se cercato bene, potrà provare ad esaltare ancora il completo e nobile talento di un "principe" Zorzetto già capace con il suo ultimo 6° gol rifilato all'Ambrosiana Trebaseleghe di tornare a imporre il suo dominio dell'area. Oppure Daniel, compagno di reparto giovane, ma ormai diventato grazie alla sua reattività e generosità anche lui un vero "leone".

Dunque la grinta e la rapidità d'esecuzione promettono di rivelarsi ancora una volta elementi assolutamente indispensabili al fine di riuscire a trovare i varchi necessari per arrivare alla porta "nemica".

Tuttavia queste qualità avranno bisogno di essere valorizzate anche in fase di non possesso.

Come?

Da una parte organizzando un aggressivo pressing e dei pronti rientri che possano dare modo ai biancorossi di intercettare subito la palla. E dall'altra prestando attenzione anche nel respingere gli assalti che quasi sicuramente verranno sferrati dai rivali approfittando di eventuali calci piazzati.

Insomma l'opportunità di conservare l'imbattibilità non solo casalinga ma anche generale c'è.

L'importante però sarà che i ragazzi si dimostrino bravi nel saper, oltre che sfoderare come già detto la prontezza di riflessi e la personalità, anche trovare il modo di mantenere il ritmo e gestire tra primo e secondo tempo le forze.

Ciò per evitare quegli improvvisi e pericolosi cali già notati nelle precedenti uscite che possano portare a soffrire troppo e riuscire così a mettere a segno la rivincita con il Conegliano.

Luca Antonello


Fonte: OPITERGINA ALÈ