VENTIRIGHE: CAMPIONATO REGIONALE DI ECCELLENZA - OPITERGINA-VITTORIO FALMEC S.M. COLLE

21-12-2021 20:00 -


Opitergina, la maledizione... continua.

Lo si sente dire spesso che il calcio non è una scienza esatta.

Certo, si può progettare una sfida nella lavagnetta tattica fin nei minimi dettagli e decidere di imporre il dominio del gioco magari bombardando di tiri la porta avversaria.

Tuttavia a volte capita che la squadra rifugiatasi nelle ripartenze, pur compiendo un solo tiro, poi vinca.

Così come può succedere che un club capace di guadagnarsi ammirazione in campo "estero", ripresentandosi davanti al proprio pubblico torni a fermarsi di colpo.

Purtroppo è quanto accaduto ancora al nostro gruppo.

D'accordo, il Vittorio Falmec spronato sia dal nuovo tecnico Andreolla sia dalla voglia di riemergere dal fondale della classifica e potendo contare sulla qualità di De Martin, Frezza e dell'ex Sakajeva, si presentava come ospite scomodo da gestire. Eppure le due ultime autoritarie prestazioni avevano fatto nascere la speranza che si fosse trovata la formula giusta per infrangere finalmente la maledizione dei risultati negativi instauratasi tra le mura di casa.

A confermare questa impressione era stato proprio l'incoraggiante atteggiamento mostrato nelle prime battute di gara.

Nonostante si fossero ritrovati a patire le rapide ripartenze favorite dai continui rientri e dall'aggressivo pressing sferrato dalla robusta mediana dislocata a protezione della difesa, i ragazzi infatti non hanno mai perso la calma. E lasciandosi guidare dall'impostazione suggerita sia dall'attento Vidor che dal "solito" indiavolato Cima, prezioso anche nell'abbassarsi per aiutare a pilotare in cabina di regia le azioni, grazie ai bagliori di velocità e classe sprigionati sulla sinistra da Rocco e Zorzetto unite alle incursioni di Carniello e Bressan, sono stati più volte sul punto di estrarre dal cilindro un risultato positivo.

Invece l'incantesimo si è ripresentato con malefica puntualità proprio nei momenti in cui la squadra stava incominciando a crescere e a crederci. È comparso assumendo l'aspetto di un colpo di testa e di una staffilata che, certo, non possono far dimenticare quanto di buono offerto, ma che hanno anche mostrato ancora alcuni limiti del gruppo.

Difetti come ad esempio un po' di lentezza denunciata qualche volta nell'avviare la manovra. O eccessiva fretta e imprecisione nel completare il passaggio decisivo viziata dai pochi spazi concessi da un rivale che spesso, come fatto dalle altre avversarie, aspettava per poi ribaltare subito il fronte con incessanti marcature. Oppure la tendenza a farsi sorprendere sui calci d'angolo.

Per fortuna i nostri, oltre a queste ombre sono riusciti a mostrare anche la luce.

La luce di un carattere da veri "leoni" che ha permesso loro di continuare a lottare su ogni pallone, recuperare, aumentare l'andatura, alternare rapidi scambi di prima in verticale a qualche percussione sulle fasce e attaccare l'area con molti più uomini. Ed è cercando di fondere tutti questi pregi che i ragazzi ora avranno bisogno di ripartire.

Così da ottenere quella definitiva e giusta alchimia che, insieme alla magia del Natale, possa al termine del recupero con l'Union Pro finalmente permettere loro di dire: Opitergina, la maledizione... è finita!

Buon Natale e... forza Opitergina!

Luca Antonello


Fonte: USD OPITERGINA