VENTIRIGHE: CAMPIONATO REGIONALE DI ECCELLENZA - OPITERGINA-PORTOGRUARO CALCIO

08-02-2022 20:00 -


Falsa (ri)partenza.

Lo si sapeva fin dall'inizio che non sarebbe stata una tranquilla passeggiata domenicale.

A sussurrare l'inquietante presentimento non era solo il primo posto occupato nella hit parade della classifica dal Portogruaro. O l'incredibile organizzazione e talento che finora ha permesso allo stesso "Porto" di subire solo 10 reti e realizzarne 27 allestendo così la miglior difesa insieme a quella del Treviso e della Liventina e uno dei più pericolosi attacchi. Ma anche il grande desiderio di voler fare bella figura davanti ai propri precedenti spettatori nutrito dagli ex Alcantara, De Pin, Franzin e Facca e pure la notevole esperienza e il carisma dell'altra vecchia conoscenza, il tecnico Mauro Conte.

Alla fine l'inconfessato timore di un possibile stop si è purtroppo materializzato in un punteggio che, a dispetto dello spettacolo andato in scena, non ha però bocciato del tutto la prestazione della squadra.

È vero, i granata aggiudicandosi con la regia di D'Odorico l'esclusiva del possesso, hanno alzato per primi il baricentro e, imponendo attraverso le continue progressioni prodotte sulla destra da Franceschini un ritmo incalzante, si sono subito impadroniti del nostro palcoscenico confinandoci spesso nei pressi dell'area.

Tuttavia i ragazzi, grazie alle costanti chiusure effettuate da una solida difesa, hanno avuto la forza di reggere i ripetuti urti laterali unendo i numerosi recuperi favoriti dagli instancabili rientri di Chitolina Pradebon e di un generoso attacco a un reattivo pressing.

Proprio sfruttando questa combinazione di movimenti i nostri sono riusciti a comporre rapidi contropiedi. Ripartenze le quali, avvalendosi della dinamica qualità offerta dai tre "tenori" Carniello, Cima e Zorzetto, in teoria avrebbero dovuto sorprendere gli ospiti.

L'unico guaio è che tra la squadra e la porta, oltre agli implacabili interventi rivali, si è sempre messa in mezzo un'eccessiva imprecisione. Eppure la superiorità numerica guadagnata in chiusura della prima parte di gara sembrava aver donato al gruppo nuova fiducia. Vigore e coraggio che poi ha spinto i "leoni" a circondare la retroguardia della capolista conducendo il duello.

Peccato che a vanificare la speranza di poter riaprire l'incontro sia stata ancora la mancanza di concretezza tradottasi a volte in frenesia e lanci lunghi.

Un festival delle occasioni mancate che, alla fine, più che punire severamente pare voler spronare a provare a dare qualcosa in più.

I ragazzi infatti, come detto, hanno ribadito di possedere un invidiabile spirito di sacrificio e grinta nel lottare su ogni pallone. Personalità che ora i nostri avranno bisogno di far sentire per trovare la maggior serenità e attenzione necessarie anche a costruire manovre più lucide e precise. E il coraggio richiesto per supportare meglio Zorzetto così da poter, grazie a questa continuità di gioco e intraprendenza, "aprire" di nuovo le porte avversarie e tornare a far entrare all'Opitergium la solare gioia della soddisfazione.

Luca Antonello


Fonte: USD OPITERGINA