VENTIRIGHE: CAMPIONATO REGIONALE DI ECCELLENZA - OPITERGINA-LIVENTINA

22-02-2022 20:00 -


Adrenalina vincente.

Ci sono storie, come quella dell'indiscusso fuoriclasse rossonero e star del calcio internazionale Ibrahimovic che, proponendo fedeli scatti di una scintillante carriera arricchita da episodi di vita privata più o meno felici offrono esempi e momenti per conoscere il lato più sincero di una persona. E gustare ciò che il talento gli ha permesso di fare.

Così come ci sono sfide che riescono a far emergere ed esaltare il vero valore di una squadra rimasto a volte in ombra.

È ciò che ha raccontato il derby. Ovvero un big match capace di far percepire fin dall'inizio la palpitante tensione trasmessa dall'impellente bisogno di evitare di venir trascinati nella mischia salvezza. Delicata responsabilità la quale non ha intimorito i ragazzi decisi nel continuare a proporre buona pressione e ritmo alto anche dopo aver subito lo shock rifilato dai mottensi in appena 8'.

Un approccio e un gioco che, forse, avrebbero potuto condurre già un po' prima a qualcosa di importante.

Questo se solo tra la squadra e la porta non si fossero sovrapposti un pressing aggressivo e incessante supportato dalle puntuali chiusure degli implacabili terzini ospiti. E una volenterosa, ma un po' troppo frettolosa e imprecisa ricerca della profondità.

Così, davanti a una Liventina capace di far sentire, attraverso gli scatti di Berardi favoriti da improvvise verticalizzazioni e le brucianti progressioni laterali di Tesolat e Dordit, la giovanile freschezza di un'età media di 19 anni, sembrava che le speranze dovessero ancora una volta tramontare. Invece qui i nostri, pur barcollando, hanno saputo affidarsi sia alla salda sicurezza dell'impostazione offerta tra le linee da Carniello. Sia all'inesauribile qualità di un Zorzetto tornato a riassaporare dopo 5 giornate, l'ebbrezza del gol.

Uno strepitoso "scusate il ritardo" che, con il suo inebriante brivido di gioia, ha avuto il merito di caricare ancora di più la squadra. In particolare eccitare non solo lo stesso ritrovato Zorzetto, ma anche il neo entrato Cima rivelatosi, come sempre, fondamentale nell'offrire illuminanti suggerimenti verticali. E ispirare ancora Carniello il quale, dopo aver donato altro prezioso supporto allargandosi a volte pure sulla destra, è riuscito a far risuonare un altro ruggito. Il ruggito che, permettendo di sfogare tutta la rabbia a lungo repressa spazzando subito via l'amara delusione di una nuova beffa arrivata stavolta con una sfortunata autorete, potrebbe aver segnato l'inizio di un nuovo capitolo.

I ragazzi infatti anche nei momenti più difficili sono tornati a mostrare grande grinta. Notevole determinazione che ha permesso loro di "leggere" bene l'andamento del duello sfruttando a favore un contropiede all'apparenza penalizzante, ma che davanti a dei biancoverdi così aggressivi e sbilanciati si è rivelatO azzeccato.

Ora non rimane che cercare di riproporre la stessa velocità d'esecuzione per migliorare la gestione della manovra anche quando non ci sono molti spazi e provare a sfruttare di più i calci piazzati. Ciò in modo da trovare continuità e riuscire a scrivere un'altra storia che, grazie alle imprese compiute non da uno, ma da 11 campioni, possa regalare ancora adrenalina vincente.

Luca Antonello


Fonte: USD OPITERGINA