Ventirighe: Opitergina - Robeganese Fulgor Salzano

21-11-2022 10:01 -


Opitergina, sei grande!

Non è la scritta che è stata mostrata da uno striscione esposto sugli spalti, ma il sincero complimento lanciato dal profondo del proprio cuore dai nostri fedelissimi tifosi. Un attestato di stima decisamente meritato per un gruppo che ha mostrato di saper reagire non solo allo stretto risultato ottenuto nell' ultima uscita, ma anche all' imprevisto tecnico mandato in scena dallo stadio proprio sul finire del primo tempo, regalando uno spettacolo pirotecnico.

D'accordo, bisogna precisare che di fronte c'erano degli ospiti i quali hanno confermato di avere quei problemi dietro e in avanti che finora li hanno confinati all' ultimo posto in classifica. Tuttavia, lì dove finiscono i limiti degli avversari iniziano i meriti dei nostri. I ragazzi infatti non sono caduti nell' errore di sottovalutare l' impegno lasciandosi ingannare dall' aspetto apparentemente innocuo dei veneziani, ma come sempre hanno fatto sentire subito la loro voglia di rientrare nell' area playoff impossessandosi del centrocampo. Un completo dominio territoriale che, attraverso un rapido palleggio avviato dalle retrovie, ha permesso di tenere sempre sotto pressione gli ospiti concedendo loro solo qualche improvviso scatto in profondità e calcio piazzato. Una straordinaria dimostrazione di grinta, imposizione del gioco e gestione la quale non è mancata nemmeno nel secondo tempo, anzi.

La luce biancorossa infatti ha continuato a brillare anche dopo che i riflettori si sono momentaneamente spenti, nella ripresa. Ciò grazie all'esemplare abilità dei mediani, guidati da Botter e da un Cotali generoso ad abbassarsi per favorire l'impostazione, nel trovare i tempi giusti per continuare a far viaggiare la palla con rapidi tocchi di prima in verticale e immediate sponde. Grazie all' impressionante costanza offerta da Akafou e compagni nel braccare i rivali pressando alto e nell' inserirsi in avanti. O, infine, grazie a quella disarmante facilità nel riuscire, attraverso la velocità di Pontin, a sgommare sulle fasce. O, ancora, sfruttare i calci piazzati esaltando l' intramontabile qualità di Morbioli. Tre doti, carattere, tecnica e affiatamento che permettendo, al di là di qualche piccola disattenzione mostrata nelle punizioni battute dai veneziani, di ottenere un risultato così largo ora la squadra dovrà cercare di mantenere. Conservare per poter offrire ancora ai nostri fedelissimi tifosi la possibilità di tornare presto a dire: "Opitergina, sei grande !"


Fonte: Luca Antonello