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OPITERGINA ALÈ INTERVISTA IL PRESIDENTE ENRICO MONTENERO

15-12-2018 08:00 - Società

La fine del girone d'andata è arrivata e, come ogni anno, è giunto il tempo di fare i primi bilanci. Un compito certo importante ma anche carico di responsabilità che per l'occasione non poteva non essere assegnato a Enrico Montenero il nostro Presidente il quale, grazie alla propria instancabile passione e oculata gestione, sta contribuendo a donare al nostro club un'ideale immagine fatta di organizzazione, professionalità e mentalità vincente.

DOMANDA: Presidente, dopo un tempo di prolungata attività in genere a un certo punto arriva sempre il momento di soffermarsi a riflettere sulle esperienze al momento vissute per cercare di acquisire maggiore consapevolezza sulla loro importanza e provare poi eventualmente a programmarne altre di nuove. Nel suo caso due anni alla guida della nostra storica società se ne sono già andati. Due anni, certo, incorniciati non solo da un 6° e 5° posto ma anche dagli importanti progressi ottenuti dal settore giovanile, traguardi raggiunti grazie alle scelte da lei avallate. Dando uno sguardo a questo periodo, si ritiene soddisfatta delle scelte compiute per migliorare il club o ritiene che si sarebbe dovuto (e si potrebbe) fare ancora di più?

RISPOSTA: In effetti dopo due anni e giusto tracciare un primo bilancio e programmare i prossimi anni. Onestamente la nostra società è sempre stata una società solida gestita da un gruppo di consiglieri con una passione incredibile. L'intento negli ultimi anni era di avvicinare degli sponsor alla nostra realtà confrontandosi e condividendo gli obbiettivi e possibilmente consolidare la già ottima credibilità dell'associazione. Adesso dobbiamo migliorarci ancora facendo delle scelte che portino delle soddisfazioni a tutti noi, dal settore giovanile alla Prima Squadra.

DOMANDA: Come detto ultimamente il vivaio ha mostrato netti segni di miglioramento testimoniati in parte dagli ottimi piazzamenti conquistati al torneo di Natale disputatosi nella passata stagione e in parte dalle attuali buone posizioni occupate complessivamente nei rispettivi campionati dalla Juniores, dagli Allievi e dai Giovanissimi. Una crescita in questo caso resa possibile grazie all'impegno messo a disposizione dai giovani, dai loro tecnici e ora anche per mezzo della nuova tecnica di allenamento "Coerver® Coaching" proposta da Massimo Mian. Si aspettava di vedere una simile positiva svolta in così poco tempo o è stata una sorpresa anche per lei? Invece riguardo allo speciale progetto formativo proposto dal nostro Responsabile Tecnico del settore giovanile, che cosa ne pensa?

RISPOSTA: Ritengo che una società sportiva senza un buon settore giovanile non abbia senso. È l’unico vero valore di una società, è bellissimo veder crescere dei bambini inizialmente con il semplice intento di divertirsi e sognare con il gioco più bello del mondo per poi maturare e il gioco diventare agonismo, condividendo con i compagni momenti indimenticabili. Quindi eravamo convinti di dover iniziare un nuovo percorso con il nostro settore giovanile che non doveva essere legato alla selezione ma bensì alla formazione e all'insegnamento della tecnica per far emergere le reali qualità dei ragazzi, consapevoli che il progetto è a lungo termine.

DOMANDA: D'accordo, i ragazzi ci stanno regalando delle belle soddisfazioni ma anche i grandi (a parte la battuta d'arresto accusata sul Montello) non se la stanno passando male. La Prima Squadra infatti ora occupa il terzo posto. Ovvero una comoda e prestigiosa posizione da prima fila in classifica legittimata dal grande impegno sempre offerto da tutti nonostante una certa fatica a raggranellare punti riscontrata all'interno delle mura di casa fino a qualche giornata fa. A tal proposito, tenendo conto del problema appena citato e degli sforzi compiuti per risolverlo, si sente soddisfatto del cammino al momento compiuto dagli "adulti" o sperava comunque di poter vedere il gruppo ancora un po' più in alto? Come ha cercato invece di spiegarsi la particolare difficoltà nel riuscire a imporsi dinanzi al proprio pubblico mostrata all'inizio dalla squadra?

RISPOSTA: La Prima Squadra di quest’anno è stata costruita per fare un campionato da protagonista, è altresì vero che questo gruppo è totalmente nuovo e quindi era comprensibile un periodo di rodaggio. Per quanto riguarda i risultati mi dispiace solo della sconfitta contro la Julia Sagittaria che ritengo siano i tre punti che ci mancano realmente. Per quanto riguarda le partite casalinghe penso sia stata una semplice casualità.

DOMANDA: 31 gol fatti + 23 gol subiti = 27 punti. Non è il risultato di una semplice operazione matematica realizzata per aggiornare la statistica ma un numero che, come detto in precedenza, premia gli sforzi compiuti dai "leoni biancorossi". Un impegno che in questo caso è stato offerto tanto dei nuovi acquisti quanto da coloro che sono rimasti. Qual è la sua impressione personale su questo gruppo assemblato durante l'estate? In particolare, l'hanno colpita di più le prestazioni messe in mostra dai giovani-rivelazione Battistella, Montagner, Moretto e Gjini o quelle espresse da "veterani" più affermati come Martini, Sakajeva, Benetton e Florean?

RISPOSTA: Ritengo che questo gruppo molto forte sia un giusto mix di ragazzi esperti e vincenti e di giovani abili e volenterosi. Dobbiamo lavorare per accrescere la sintonia tra tutti, servendoci di autostima, convinzione, umiltà e la giusta cattiveria agonistica. Per quanto riguarda le prestazione dei ragazzi, voglio aspettare ancora qualche settimana perché sono convinto che solo allora vedremo il vero valore di questo gruppo. Faccio solo un accenno al nostro portiere Battistella, che nonostante la giovane età ha dimostrato grande maturità e sono certo che l'esperienza di un portiere come Tonon abbia influito in maniera positiva.

DOMANDA: A proposito di giocatori, ha appena fatto in tempo a scoccare l'ora del calciomercato e già siete riusciti a mettere a segno un nuovo colpo strappando al Treviso il regista classe '84 Antonio Stentardo. Quanto crede possa essere importante il suo contributo in mezzo al campo?

RISPOSTA: Il nostro gruppo è di prim'ordine, con il calciomercato si cerca di migliorare le presunte criticità. Stentardo, Franzin e Pederiva arrivano da una categoria superiore, conosciamo benissimo il loro valore e sono certo che aiuteranno la squadra a raggiungere una notevole crescita sotto il punto di vista del gioco e dell'esperienza.

DOMANDA: L'invincibile armata Portogruaro, al comando del girone e capace di regolare anche il Prodeco Calcio Montello è stata frenata da Fontanelle, Julia Sagittaria e dal nostro prossimo avversario, il Lovispresiano. I ragazzi hanno dimostrato di saper arrampicarsi fino al terzo posto ma sono clamorosamente caduti contro la Julia Sagittaria e hanno spesso faticato con le formazioni che popolano il fondale della graduatoria. Ancora più indietro invece c'è una coda di 5 squadre che potenzialmente potrebbero entrare tutte nei playoff e però, allo stesso tempo, rischiare di ritrovarsi a lottare per non retrocedere. È vero, non sarà l'Eccellenza tuttavia pure questo campionato, come previsto in avvio di stagione, non sta certo facendo mancare le emozioni. Si aspettava un simile equilibrio anche in questa categoria? E, nello specifico, quali sono stati i club che l'anno impressionata di più e che crede che insieme a noi possano aspirare a lottare fino all'ultima giornata per i playoff e un'eventuale promozione?

RISPOSTA: La classifica in questo momento dice che il Portogruaro è la squadra più solida e costante tra l'altro ancora imbattuta. Noi dobbiamo pensare a crescere per il girone di ritorno, correggere ciò che non ha funzionato in questa prima metà di campionato e giocare ogni partita per ottenere il massimo risultato. Abbiamo una rosa forte sia a livello tecnico che numerico e il campionato e ancora lungo. La squadra che mi ha sorpreso maggiormente è il Favaro Veneto. Le altre squadre che mi aspetto di trovare nelle prime posizioni chiaramente oltre alla nostra Opitergina, sono Portogruaro, Prodeco, Fossalta e Noventa.

DOMANDA: La tradizionale festa natalizia in famiglia finalmente è quasi arrivata, ma prima di poter andare a gustare cena e panettone con giocatori, famiglie e sostenitori bisogna prima provare a terminare in bellezza l'anno in casa cercando di superare il Lovispresiano. Un impegno che appare non proprio così semplice visto che tale avversario è stato in grado di frenare persino la capolista. Dato che siamo in tema, dovendo esprimere un augurio di fine anno, che atteggiamento e partita desidererebbe vedere dai ragazzi?

RISPOSTA: Premesso che la nostra festa di Natale è veramente un bel evento dove tutti i nostri tesserati, accompagnatori, collaboratori, simpatizzanti, consiglieri si ritrovano per farsi gli auguri. Sabato dalla squadra mi aspetto una partita in linea con le aspettative nonostante l'ottimo periodo da cui arriva il Lovis. A mio parere nelle ultime due trasferte con Vazzola e Prodeco siamo stati carenti di cinismo e fortuna ma la squadra migliora prestazione dopo prestazione e sono certo che questa sia la strada giusta per raggiungere l'obbiettivo di inizio stagione.

Luca Antonello


Fonte: OPITERGINA ALÈ

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