VENTIRIGHE: CAMPIONATO PROMOZIONE - OPITERGINA-VAZZOLESE

La vita è un brivido che vola via... è tutto un equilibrio sopra la follia. Sorprendentemente colta alle spalle, e, subito, violentemente immersa, all´interno del ristretto spicchio del primo quarto d´ora, sotto l´oscura fredda superficie del personale timore, l´OPITERGINA, grazie a un tanto felineo, quanto, rabbioso, scatto di reni, ritrova la minacciata stabilità agonistica e, con l´ausilio della miglior prestazione caratteriale della stagione, entra di prepotenza, definitivamente dentro, ai supplementari dei play-offs. Un´importante fiducioso recupero di speranza, quello ottenuto dal Leone biancorosso il quale, in questo caso, è riuscito a premiare l´indomabile collettiva anima dei ragazzi, oltre che, proprio con le complessive gigantesche sembianze espresse dal suo stesso pazzesco risultato finale maturato, pure, attraverso le specifiche modalità d´incastro ottenute per favorire, tale risultato. Pur bruciate dalle inaugurali doppie scorribande messe a segno dalla Vazzolese, infatti, le "Furie" hanno, tuttavia, avuto il merito, prima, di stemperare il pesante trauma subito, trovando il basilare accorcio e poi, riorganizzati sotto la talentuosa egida del magico "Re Mida" pallonaro, Poles, sono state in grado di scalare bruscamente la marcia, mettendo in fila, implacabilmente, una dopo l´altra, altre tre reti. Corposo incremento questo che, alla resa dei conti, si è rivelato non solo, rigenerante per il morale, ma anche, addirittura, decisivo per il positivo esito dello scontro. Incantevole eppur, ancora sfortunatamente (almeno per il momento) parziale epilogo il quale, davanti a tutto ciò, pare dunque, in vista del prossimo dentro-fuori, in programma a Venezia, poter promettere bene, sia, in virtù dell´ammirevole stato di forma evidenziato da quell´infallibile n.10, arrivato al ragguardevole traguardo delle 15 reti, che, per la generale matura coesione raggiunta da un gruppo il quale ora, se riuscirà a mantenere viva, ancora per i prossimi 90´, questa fondamentale "fame" dimostrata, potrà, (Dea Bendata permettendo), finalmente contribuire, prima che sia troppo tardi, a completare quell´inaspettata favola nostrana, in stile Leicester, tutt´ora in corso e realizzare, così, il, fino a questo momento, imprevedibile ambito sogno, chiamato promozione. Perché d´altronde, si sa, la vita (anche quella calcistica) è un brivido che vola via... è tutto un equilibrio sopra la follia.
Forza OPITERGINA!